Dopo aver portato il cinema all’alta definizione HD, dopo aver tentato senza un ottimo successo di aumentare di una dimensione la percezione visiva e dopo le limitate esperienze olfattive ora il cinema potrebbe buttarsi sul “motion” cioè sulle sensazioni più legate al tatto.
Un po’ come quando si è introdotta la vibrazione nei comandi delle console per percepire urti e simili, qui il discorso è praticamente uguale. Certo non è una novità: nei parchi di divertimento, ad esempio, questa è già una realtà da tempo. D-Box chair è il nome di questa “nuova” postazione con la tecnologia tattile che potrebbe combinarsi perfettamente con HD e suono surround per una triplice soddisfazione dei sensi. La 20th Century Fox Home Entertainment distribuira circa 30 titoli in Blu-ray Disc con motion-sensor technology pienamente compatibile con la linea di sedili D-Box per l’home theater. Il prezzo è assurdamente alto: $10,000 per il sedile più lussuoso reclinabile e con rifiniture in pelle; $3,200 per la standard D-Box Universal platform.
Al giorno d’oggi e con i film tradizionali, D-Box offre la tecnologia motion per 630 film da aggiornare con gli appositi codici per la giusta vibrazione e movimento da scaricare dall’apposito sito su Internet.
Questa tecnologia mi lascia sincermente dell’amaro in bocca: ok è carissima, ma come tante tecnologie non è questo il punto. Il punto è che siamo sicuri che si ha voglia di vedersi un film continuamente sballottati come accade nei parchi divertimento? Lì è un’esperienza extra-ordinaria non della routine quotidiana. Secondo me vista e udito rimarranno gli unici sensi davvero correlati all’esperienza cinematografica.